Bamberga si trova nel nord della Baviera, in Franconia. Per i paesaggi e alcune tradizioni gastronomiche questa regione assomiglia alla vicina Turingia, ma il “Grüß Gott” con cui i negozianti vi accolgono nei locali e che sostituisce totalmente il normale buongiorno tedesco (“Guten Tag”) e le numerose immagini sacre lungo la strada, oltre alle tante e grandi chiese (cattoliche) parlano chiaramente della Baviera.
Vale la pena visitare Bamberga perché il centro storico è scampato quasi del tutto ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, facendola diventare una delle poche città tedesche che si può ammirare nel suo stato originale e non nelle ricostruzioni, e che per questo è diventata a buon diritto patrimonio UNESCO.
Cosa vedere a Bamberga in un giorno
Altes Rathaus
Una volta raggiunto il centro storico, ci si imbatte quasi subito nel vecchio municipio (Altes Rathaus), costruito curiosamente a cavallo di un ponte che attraversa il fiume Regniz. Si dice che questo sia avvenuto perché durante il medioevo Bamberga era governata da un principe-vescovo, che aveva vietato di costruire un municipio sul suo territorio. Il municipio era infatti il simbolo del potere civile, spesso in contrasto con quello religioso dei vescovi. I cittadini avrebbero allora costruito un’isoletta artificiale in mezzo al fiume, collegandola poi alle due rive con i ponti e riuscendo così ad aggirare il divieto. La costruzione attuale però è settecentesca, così come gli affreschi che si trovano sui muri esterni. Nel centro Europa infatti non è raro trovare degli affreschi esterni, che colorano piazze e strade sotto un cielo spesso grigio.
Poco distante dall’Altes Rathaus si trova anche l’ufficio turistico. Se preferite avere una cartina per non dover stare costantemente con il naso incollato al telefono per controllare Google Maps, questo è il posto giusto: in Germania in genere le piante delle città sono gratuite e spesso qui si possono anche trovare consigli su piccoli gioielli nascosti da vedere o su qualche buon posto dove fare uno spuntino.
Bamberger Dom
Il duomo (Dom) si affaccia su una grande piazza (Domplatz) da cui si intravede il profilo della città sottostante. Fa parte delle cosiddette cattedrali imperiali, cioè cattedrali legate in particolar modo all’impero tedesco medievale. Qui sono infatti sepolti l’imperatore Enrico II e sua moglie, ma anche papa Clemente II, l’unico papa la cui tomba si trova a nord delle Alpi.
Lo splendido interno romanico e gotico è arricchito da statue di imperatori, vescovi, papi e raffigurazioni allegoriche. La scultura più famosa è forse quella del cavaliere di Bamberga (Bamberger Reiter) che si pensa raffiguri un giovane Santo Stefano o l’imperatore Federico II.
Alte Hofhaltung
A fianco del duomo si trova l’Alte Hofhaltung, la sede del primo palazzo vescovile di Bamberga. Si può entrare nel cortile attraverso la Schöne Pforte, l’ingresso in pietra riccamente decorato con sculture che inquadra le caratteristiche case a graticcio risalenti al Rinascimento tedesco. Qui si trova anche il museo della città, ma ciò che è più interessante sono proprio gli esterni, grazie ai quali vi potrete immergere per un momento nell’atmosfera della Germania di fine medioevo.
Neue Residenz
La Domplatz è completata dalla Neue Residenz, il monumentale palazzo vescovile barocco. È sicuramente una delle attrazioni principali della città, ma si può visitare solo con una visita guidata che dura 45 minuti ed è solo in tedesco.
L’accesso al Rosengarten, il giardino delle rose, è invece libero. Entrando nel cortile della residenza e girando a destra si potrà così avere anche un’ottima vista sul Klosteranlage St. Michael e sui tetti rossi della città, che si trova un po’ più in basso.
Klein Venedig
Come molte altre città in Germania dove le chiese sono particolarmente belle e numerose, Bamberga viene paragonata a Roma; per questa città, però, viene tirata in causa anche Venezia. Lungo la sponda nord del Regniz si allineano case a graticcio e piccoli giardini a cui si può accedere anche dal fiume, che rimandano in qualche modo ai famosi canali veneziani. Non aspettatevi però di girare attorno alle case e trovarci un altro canale: l’ingresso principale dà infatti su una normale strada.
La “piccola Venezia” bisogna quindi vederla camminando lunga la riva sud o affacciandosi dai ponti, in particolare dal Markusbrücke, da cui si potrà ammirare l’infilata di case che si specchiano nell’acqua fino all’Altes Rathaus.
Klosteranlage St. Michael
Dalla Domplatz si può prendere una strada in salita che porta in cima al Michelsberg, uno dei molti colli su cui è costruita Bamberga. Qui si trova il monastero di St. Michael (Klosteranlage St. Michael), che al momento è in ristrutturazione; di solito però si arriva fin qui per la vista eccezionale che si ha sulla città, soprattutto dal lato sud-est, dove la collina ricoperta di viti digrada dolcemente verso il duomo e la Neue Residenz.
Si può poi tornare in città prendendo un sentiero che costeggia il pendio e dopo una breve passeggiata fra gli alberi ci si ritrova di nuovo vicini al duomo.
Schlenkerla
Non si può passare da Bamberga e non provare la sua specialità più tipica, la Rauchbier. Questa birra ha un sapore intenso e vagamente affumicato e la potrete trovare in tutte le birrerie che si rispettino in città: ce n’è però una che è particolarmente indicata per assaggiarla, perché è quella che pare l’abbia inventata già nel Quattrocento. La Schlenkerla produce infatti birra “seit 1406”, dal 1406, come recita con orgoglio l’insegna fuori dal locale.
Si capisce di essere arrivati nel posto giusto prima ancora di leggere il nome della birreria, perché attorno alle ore dei pasti si trova sempre una fila di persone in attesa di comprare la Rauchbier. Se volete fermarvi a mangiare, non temete: non tutti vogliono prendere posto all’interno e molti sono in coda solo per arrivare al bancone nell’ingresso dove si può ordinare la birra e berla per strada.
Tuttavia, Il consiglio è quello di fermarvi a mangiare, perché la birreria offre anche ottime specialità della cucina francone, a volte con impronunciabili nomi nel dialetto locale. Come sempre in Germania i piatti forti sono di carne e quindi se non volete mangiarla potreste trovare poco altro di interessante. Se però questo non è un problema, potrete provare diversi piatti innaffiati di birra affumicata, come lo stinco, le cipolle ripiene di carne di maiale o i Bratwürste. E da bere ovviamente la Rauchbier che, oltre a essere buona e una sorta di monumento gastronomico di Bamberga di cui bisogna fare esperienza, è anche estremamente economica: mezzo litro di birra a soli 3 euro e questo in un ambiente caratteristico fatto di soffitti di legno anneriti dal fumo e di Stammtische.
Quando prendete posto all’interno, fate quindi attenzione ai tavoli sui cui c’è scritto “Stammtisch”. Si tratta di una tipica tradizione tedesca, per cui i clienti più fedeli hanno qui un posto riservato, sempre; se proprio non ci sono altri posti liberi, è bene chiedere se è possibile sedersi o se a breve arriveranno i “legittimi proprietari”, che in genere hanno delle fasce orarie di preferenza per andare in birreria.
Girovagare senza meta
Dopo aver elencato alcune dei punti di maggior interesse di Bamberga, bisogna però dire che una delle cose più belle che si possano fare qui è girare fra le vie pittoresche senza avere una meta precisa. Lasciatevi quindi un po’ di tempo alla fine della giornata, quando sarete più stanchi, e imboccate a caso una delle vie del centro.
Se volete sbirciare i negozi e vivere l’atmosfera vivace di una città sempre piena di gente, dirigetevi verso il fiume e la zona del municipio; se invece desiderate andare alla scoperta di luoghi meno trafficati, spostatevi oltre il duomo e verso sud: qui troverete pochi negozi e molte piccole case che sembrano uscite da un libro di fiabe. Facendo su e giù per le colline, inoltre, potrà capitare che girato un angolo si apra uno scorcio improvviso sui tetti e sui campanili della “Roma della Franconia”.
Come muoversi
In tutti i Länder della Germania si possono comprare biglietti per il treno giornalieri, che in genere hanno validità all’interno del Land, come in Baviera, anche se a volte è possibile viaggiare da uno all’altro, come nel caso dei biglietti per la Turingia, la Sassonia e la Sassonia-Anhalt. Sono molto economici rispetto ai normali biglietti del treno, soprattutto se si viaggia in gruppi fino a 5 persone. La pagina delle ferrovie tedesche è però solo in tedesco.
Oppure, un’alternativa sempre valida per spostarsi è Flixbus: essendo nato in Germania, le città sono in genere molto ben collegate con i suoi pullman ed è possibile raggiungere anche piccoli centri.
Dove dormire a Bamberga
Se desideri una sistemazione per la notte a Bamberga, dai un’occhiata a questa lista con le migliori strutture ricettive della città.
Buon viaggio e ricordati di rispettare sempre il luogo e i monumenti che visiti. Il loro futuro dipende anche da te!
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Collaboratore presso Museum für Ur- und Frühgeschichte Thüringens. Visita il profilo Linkedin di Chiara Torrisi per avere maggiori informazioni.