Il borgo medievale di Bevagna ha fatto da sfondo a film e fiction famosi: Musica in Piazza nel 1936; Fratello sole, sorella luna nel 1972; Don Matteo 6 nel 2007; e alla serie TV Il nome della rosa, le cui riprese cominceranno nel 2018.
Durante gli ultimi dieci giorni di giugno a Bevagna si svolge una festa medievale, “il Mercato delle Gaite”, in cui è possibile vivere l’atmosfera storica del luogo grazie alle rappresentazioni di scene di vita sociale, economica e amministrativa dell’antica Mevania.
Se ti stai chiedendo, quindi, cosa vedere a Bevagna, un piccolo borgo medievale di circa 5000 abitanti, distante circa 35 chilometri da Perugia, adesso puoi ben capire che un giorno potrebbe anche non bastare per scoprire l’intero patrimonio storico e artistico custodito nel borgo.
Bevagna, per la sua bellezza e il suo valore storico e artistico ha meritato le certificazioni ufficiali delle associazioni Borghi più belli d’Italia e Touring Club Italiano.
Visualizza la mappa di Bevagna e dintorni a schermo intero
Cosa vedere a Bevagna e dintorni
Tra le tante cose da vedere a Bevagna, Piazza Silvestri è sicuramente il luogo più importante del borgo.
Questa piazza, infatti, fa da cornice alla maggior parte delle architetture di pregio di Bevagna. In particolare: il Palazzo dei Consoli e le chiese di San Michele e di San Silvestro, edificati durante i secoli XII e XIII.
Piazza Silvestri è una delle piazze medievali più interessanti dell’Umbria, soprattutto per via della sua forma irregolare. Inoltre, una fontana neomedievale del 1896 e la Colonna di San Rocco di epoca romana contribuiscono alla caratterizzazione di questa piazza.
Il prospetto di Palazzo dei Consoli, che si affaccia sulla piazza, presenta una loggia coperta da volte a crociera, alla quale si accede tramite due ordini di bifore gotiche. Dalla loggia, a sua volta, si accede a una bella scala che conduce al piccolo Teatro Torti, che ha sostituito, nel 1886, l’originario ambiente interno del palazzo.
Il Palazzo dei Consoli e la Chiesa di San Silvestro si trovano l’uno di fianco all’altra e sono collegati da una volta costruita nel 1560. La Chiesa di San Michele, invece, è situata sulla parte opposta della piazza.
Le due chiese sono splendidi esempi di Romanico umbro, progettate entrambe dal maestro Binello.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Bevagna oltre a Piazza Silvestri, dirigiti a Piazza G. Garibaldi, dalla quale si accede alla chiesa e al convento di San Francesco, del 1275.
Questa architettura medievale è collocata nella parte più alta del borgo, e conserva dipinti di Dono Doni e del suo allievo Ascensidonio Spacca, detto il Fantino, che è nato e ha operato a Bevagna.
Uno degli ultimi punti di interesse, che ti consiglio di visitare a Bevagna, è il Museo Civico, ospitato nel Palazzo Lepri del settecento, che conserva opere d’arte di notevole importanza, provenienti da chiese della città e del territorio.
Cosa vedere vicino a Bevagna
Dopo aver parlato di cosa vedere a Bevagna, vorrei consigliarti quattro località particolarmente affascinanti, situate a pochi chilometri dal borgo.
A meno di otto chilometri a sud di Bevagna c’è Montefalco, dove vivono poche centinaia di persone in più rispetto a Bevagna.
Quindi, cosa vedere a Montefalco? Il borgo è situato su una collina, dalla quale si può ammirare il territorio circostante, ricco di vigneti e uliveti, e i fiumi Topino e Clitunno. Nel 1568 Montefalco è stato definito “Ringhiera dell’Umbria”, proprio per via della sua collocazione.
Le uve coltivate nel territorio di Montefalco servono alla produzione di due vini: il Sagrantino di Montefalco e il Montefalco Rosso.
Montefalco, come Bevagna, è citato dall’associazione Borghi più belli d’Italia, come una delle grandi-piccole bellezze italiane.
Il borgo conserva pregevoli architetture religiose e nobiliari dei secoli XII e XIII, molte meno sono quelle di epoca rinascimentale. La Chiesa di Santa Illuminata, del 1491, è un vero splendore. All’interno puoi ammirare i meravigliosi affreschi di due importanti artisti, Francesco Melanzio e Tiberio D’Assisi.
All’interno delle chiese e dei palazzi medievali di Montefalco trovi molti altri dipinti e affreschi realizzati da artisti protagonisti della Storia dell’Arte Italiana.
Per esempio, nella chiesa duecentesca di Sant’Agostino, ci sono affreschi di Ambrogio Lorenzetti; nel Complesso Museale di San Francesco, di epoca trecentesca, e nella Pieve di San Fortunato, distante un chilometro dal centro abitato di Montefalco, si possono ammirare splendide opere di Benozzo Gozzoli.
Adesso che sai cosa vedere a Bevagna e Montefalco, spostiamoci ancora più a sud, e raggiungiamo Spoleto, un comune con più di 38000 abitanti, che conserva il pregevole Duomo di Santa Maria Assunta, del 1067, al cui interno si trovano dipinti del Pinturicchio e di Filippo Lippi.
A Spoleto trovi affascinanti architetture religiose e civili. Tra queste ultime, sono da citare la Rocca Albornoziana, che troneggia dalla sommità del Colle Sant’Elia, ricca di affreschi quattrocenteschi; il Ponte Sanguinario, l’Arco Druso e la casa del I secolo d.C., tutti di epoca romana; la Torre dell’Olio, del XIII secolo; e i palazzi Spada, sede del Museo del tessile e del costume, Racani Arroni e Mauri.
A conclusione di questa guida su cosa vedere a Bevagna e dintorni, mi sento di consigliarti altri due luoghi affascinanti. Il primo è Assisi, la cui bellezza non può certo essere descritta in queste poche righe, perciò ti rimando a questa guida dedicata interamente alla città di San Francesco; il secondo è Spello, a nord-est di Bevagna, e distanti solo dodici chilometri l’uno dall’altro.
Spello fu una città importante in epoca romana, definita da Augusto “Splendidissima Colonia Julia”. Sono presenti, ancora oggi, le mura augustee; la Porta dell’Arce; la maestosa Porta Venere con le Torri di Properzio; la Villa augustea; e il Palazzo Comunale, in cui si trovano iscrizioni romane e il noto editto di Costantino.
Tra le architetture civili di particolare interesse storico, non perderti la Pinacoteca civica e diocesana, in cui trovi opere d’arte che vanno dal XV al XVIII secolo.
Le chiese di Spello più importanti sono la Collegiata di Santa Maria Maggiore e la Chiesa di Sant’Andrea, che ospitano affreschi del Pinturicchio; la Cappella Tega, nella quale si trovano affreschi dell’Alunno; e le chiese di San Lorenzo e San Claudio, ricche di affreschi del Trecento e del Quattrocento.
Dove dormire a Bevagna
Dopo aver parlato di cosa vedere a Bevagna e dintorni, vorrei consigliarti una lista di hotel a Bevagna in cui pernottare, qualora desiderassi restare in questa zona un giorno o più, in modo da poter visitare con calma tutte queste e altre località medievali dell’Umbria, come Perugia o Gubbio.
Prenota da questa lista il tuo soggiorno a Bevagna se vuoi evitare brutte sorprese.
***
Sei già stato in una di queste località? Raccontami la tua esperienza nei commenti. Mi aiuterai a migliorare questa guida.
Buon viaggio e ricordati di rispettare sempre il luogo e i monumenti che visiti. Il loro futuro dipende anche da te!
Iscriviti alla newsletter e ricevi le migliori occasioni di viaggio per tutte le tasche.