Cosa vedere ad Atene e dintorni in tre giorni: breve guida della capitale Greca

Atene, cuore del Mediterraneo e culla della civiltà occidentale, è la città perfetta per ogni appassionato di storia: qui sono nati il teatro, la democrazia, la filosofia. Ad Atene hai la possibilità di percorrere le stesse strade percorse da Sofocle, Pericle, Socrate. Questa città, con più 3000 anni di storia, conserva ancora oggi un patrimonio storico e artistico enorme, e ogni monumento è un ricordo della sua grandezza e delle trasformazioni che la città ha vissuto nei secoli. Se non sai da dove cominciare a visitare la città, continua a leggere questa guida e scoprirai cosa vedere ad Atene e dintorni in tre giorni.

 

Cosa vedere ad Atene

Come raggiungere Atene

Puoi raggiungere Atene in diversi modi, ma quello che ti consiglio, il più comodo è via aereo. In questa pagina trovi una lista di voli economici. L’aeroporto di Atene si trova a circa 20 Km di distanza dal centro città.

Per raggiungere il tuo alloggio puoi noleggiare un’auto, salire su un mezzo pubblico, prenotare una navetta privata o prendere un taxi.

Ti consiglio di usare e non sottovalutare i taxi, perché sono veramente molto economici e in poco tempo ti portano ovunque tu voglia. Se, invece, hai un budget alto potresti considerare l’idea dell’auto a noleggio, anche se per visitare solo Atene e dintorni potrebbe risultare superflua.

 

 

Cosa vedere ad Atene

Atene un tempo era una città ricca e temuta. Per molti rappresentava il centro del Mediterraneo. L’Acropoli, che domina dall’alto la città, è il punto più alto e forse più noto della capitale greca. L’antico fulcro della vita religiosa e politica.

Come gran parte delle capitali europee, Atene oggi è un museo a cielo aperto, dove potrai ammirare templi maestosi, tra cui il famoso Partenone.

Scendendo dalla rupe dell’Acropoli verso il mare potrai scorgere tanti piccoli-grandi tesori archeologici. Sotto l’acropoli entrerai in un fitto reticolo di case, palazzi, piazze e viuzze. Passerai attraverso le costruzioni e i quartieri bizantini e ottomani, fino alla recenti architetture. Prosegui fino al porto, il Pireo, il luogo da cui usciva la forte flotta ateniese, che per molto tempo detenne il controllo dell’Egeo.

Tra i musei non puoi perdere quello dell’Acropoli, uno dei più all’avanguardia d’Europa. Assapora la cucina tipica a base di agnello, feta e olive. Osserva la vita tra i vicoli, annusa gli odori della città, che oggi come secoli fa è considerata una meraviglia da non perdere. Nei prossimi paragrafi ti aiuterò a capire nel dettaglio cosa vedere ad Atene e dintorni in tre giorni, quindi prosegui nella lettura.

 

Acropoli

 

Cose da visitare il giorno 1

Alzati di buon mattino, fai una ricca colazione e incamminati verso l’Acropoli. Cerca di usare il meno possibile la metro e i taxi. A piedi potrai goderti meglio la città, che in ogni angolo nasconde tanti tesori storici. Metti ai piedi scarpe comode e, se visiti Atene d’estate, non dimenticare di indossare il cappello.

Il primo giorno di visita dedicalo all’Acropoli. Nelle ore di punta troverai molta confusione, tieni presente che oltre ai gruppi singoli ci sono i gruppi organizzati, come quelli delle crociere, quindi come puoi immaginare dalle 11.00 in poi troverai una folla di turisti, tutti pronti ad ammirare le bellezze archeologiche dell’Acropoli.

Ti consiglio di prenotare in anticipo i biglietti di ingresso all’Acropoli. E in particolare ti consiglio di acquistare questo biglietto cumulativo o il City Pass, così potrai accedere anche al Museo dell’Acropoli senza dover aspettare per ore.

Una volta entrato nell’Acropoli, anche nota come Cecropia, in onore del leggendario uomo-serpente Cecrope (il primo re ateniese), vedrai monumenti straordinari, molti dei quali figurano nella lista UNESCO.

L’Acropoli raggiunse il suo maggior splendore nel V secolo a.C. sotto Pericle, che affidò a Fidia i lavori di ristrutturazione dopo la distruzione dei Persiani. Un tempo si accedeva all’acropoli attraverso l’ingresso monumentale, i Propilei. Una volta dentro, i tre templi più importanti erano il Tempio di Atena, l’Eretteo e il Partenone.

Il Partenone è uno dei simboli della città e dell’arte classica. Molti però non sanno che dopo la divisione dell’Impero Romano d’Oriente e d’Occidente il Partenone fu trasformato in chiesa dedicata alla Vergine Maria. Nel Medioevo, per la sua posizione strategica, tutta l’Acropoli divenne una fortezza e il Partenone fu trasformato in una polveriera. Ragione questa che spinse i veneziani nel Seicento a bombardare tutta l’area e in particolare la maestosa costruzione decorata da Fidia, causando danni irreversibili.

Una delle caratteristiche del Partenone è quella di unire in un solo edificio elementi di ordine dorico ed elementi di ordine ionico. Il lungo fregio del Partenone, oggi diviso tra Atene e Londra, rappresenta l’opera di maggior pregio di Fidia, colui che trasformò gli ideali della cultura ellenica del V secolo a.C. in arte, e si servì della mitologia per dare forma alle sue idee.

Molto belle e suggestive sono le famose Cariatidi, inconfondibili, nell’omonima loggia dell’Eretteo. La cariatide è una scultura femminile utilizzata come colonna, lesena o parasta nelle architetture del Mondo Antico.

Dopo aver esplorato l’Acropoli scendi la rupe e dirigiti al nuovo Museo dell’Acropoli (Mουσείο Ακρόπολης). In questo museo troverai solo i reperti archeologici rinvenuti sull’Acropoli di Atene. Il nucleo principale della collezione è formato dalle statue e dalle ceramiche di Età arcaica, rinvenuti nella cosiddetta colmata persiana (481 a.C.), tra cui spicca la statua del Cavalier Rampin. Potrai ammirare inoltre gli originali delle splendide cariatidi e la ricostruzione del fregio del Partenone.

Concludi la giornata visitando l’antica Agorà di Atene. Altro luogo simbolo della città antica. Sono caratteristiche dell’agorà le stoà: i portici che un tempo brulicavano di artigiani e mercanti.

 

Cambio della guardia di Atene

 

Cose da visitare il giorno 2

Il secondo giorno ti consiglio di spostarti sul mare per visitare il porto del Pireo. La storia del porto di Atene è affascinante e strettamente legata alla figura di Temistocle, uno dei più controversi personaggi della storia di Atene.

Fu Temistocle ad ampliare il porto di Atene e a renderlo uno dei più importanti del Mediterraneo. Il porto, che in realtà era un complesso portuale, poteva ospitare una ingente flotta con lunghi moli e diversi arsenali per costruire le navi, le celebri triremi greche. Fu grazie ad esse che Atene dominò i mari per più di un secolo. Il porto del Pireo si divideva in tre grandi baie: il Cantaro, il porto maggiore che concentrava il grosso dell’attività mercantile; il porto di Zea, che ospitava la flotta; il piccolo porto di Munichia, dove si trovavano gli arsenali per la costruzione, manutenzione e custodia delle navi.

A Pericle, invece, si deve la realizzazione di un’altra grande opera: la costruzione di una cinta muraria che dal porto del Pireo raggiungeva la città. Furono costruite tra il 462 a.C e il 458 a.C. le cosiddette Lunghe Mura, lunghe appunto circa sei km. In tal modo, in caso di assedio, come effettivamente successe nella Guerra del Peloponneso, la città poteva continuare a rifornirsi e a resistere.

Nel Pireo ti consiglio di visitare due musei. Il primo è il Museo Archeologico del Pireo, che contiene reperti e opere d’arte scoperte nell’antico porto e sulle coste dell’Attica, datati tra l’Età del bronzo e l’Età romana. Il secondo è il Museo Marittimo Ellenico, un piccolo museo di storia della navigazione greca antica e moderna.

Nel pomeriggio torna nel centro di Atene e addentrati nel quartiere storico di Plaka. Poi dirigiti verso la Piazza Syntagma (Platei Syntagmatos), la Piazza della Costituzione, una delle piazze più famose e importanti della Grecia.

La piazza si apre di fronte al Parlamento greco (l’antico Palazzo reale) e prende il nome dalla costituzione concessa a metà Ottocento dal re di Grecia Ottone I di Wittelsbach. Sulla piazza si affaccia la tomba del Milite Ignoto (1932) dove potrai vedere gli Euzoni, i soldati con la caratteristica fustanella (il gonnellino) e le babbucce a punta, che montano perennemente la guardia. A proposito, la cerimonia del cambio della guardia è imperdibile!

Un’altra tappa interessante, se ami la storia e l’archeologia, è il Museo archeologico nazionale, vicino agli omonimi Giardini, nei quali ti consiglio una sosta rilassante.

Non tutti sanno che Atene, come Roma, è circondata da sette colli. Il più famoso è quello dell’Acropoli, ma anche gli altri sono molto belli. Se hai ancora tempo a disposizione puoi pensare di visitare alcuni dei Colli di Atene: Areopago, Filopappo, Muse, Pnice, Ninfe e Licabetto.

Ci sono tantissime cose da vedere sui colli di Atene, che in tre giorni non possono tutte essere viste con particolare attenzione. Ti indico quindi solo i luoghi che secondo me vale la pena di visitare subito.

Puoi raggiungere i colli a piedi o in auto. L’unico colle più complicato da raggiungere a piedi, se non sei un esperto di trekking, è il Licabetto, sul quale puoi salire con la teleferica.

I monumenti da non perdere sono: la prigione di Socrate, sul colle Filopappo e la Chiesa di Santa Marina in Thissio, costruita nel 1922, sul colle delle Ninfe, ai piedi dell’Osservatorio Nazionale di Atene.

La vista da tutti i colli è mozzafiato, ma imperdibili sono le vedute dal colle Areopago, da cui potrai ammirare scorci insoliti dell’Acropoli.

 

Visitare Atene in tre giorni

 

Cose da visitare il giorno 3 (nei dintorni di Atene)

Il terzo giorno ti consiglio due luoghi meravigliosi. Uno si trova a pochi km dal centro città, l’altro è più distante. A te la scelta.

Il primo è il Monastero di Kaisarianī (Μονή Καισαριανής), una costruzione bizantina dell’XI secolo. La chiesa greco ortodossa è una delle più belle e suggestive dell’Attiva. Si trova alle pendici del monte Imetto, a sud est di Atene.

In pochi sanno che il sito dove sorge il monastero medievale è sempre stato un luogo di culto. In età classica, infatti, un grande santuario indicava che l’area era consacrata alla dea Afrodite.

Il secondo luogo che ti consiglio di visitare il terzo giorno è il Santuario Panellenico di Delfi.

Delfi si trova sul monte Parnaso, a circa 125 Km da Atene. Se non disponi di un’auto a noleggio, ti consiglio di prenotare questo tour giornaliero.

Attenzione: se hai acquistato il biglietto salta fila del Museo dell’Acropoli che ti abbiamo consigliato noi nel paragrafo precedente, puoi prenotare un’escursione a Delfi con lo sconto del 20%.

Qui si trovano i resti archeologici del Tempio di Apollo del IV secolo a.C., dove in passato risiedeva il leggendario oracolo di Delfi. Quest’ultimo era il più importante oracolo della religione greca antica.

Sul pendio del monte potrai ammirare l’area archeologica che include santuari, templi, ex voto, uno stadio e il teatro antico. Alla fine del tour all’aperto, che richiede parecchie ore, ti consiglio di visitare il Museo archeologico, dove potrai completare l’esplorazione di Delfi osservando i reperti più piccoli.

 

Atene e dintorni

 

Cosa mangiare ad Atene

La cucina tipica greca è caratterizzata da sapori forti. Si dice che i piatti di una cultura rispecchiano la sua storia. In Grecia la tradizione culinaria è stata fortmente influenzata dai popoli che nel tempo hanno occupato il territorio ed è considerata da molti critici come il punto di congiunzione tra i sapori orientali e i gusti occidentali.

In particolare ti consiglio di provare questi tre piatti.

  • Kolokythokeftedes: un piatto poco conosciuto dai turisti, ma davvero squisito. Sono piccole polpette fritte di zucchine e feta, da gustare con la salsa tzatziki (la famosa salsa greca allo yogurt).
  • Kadaifi: uno dei dolci greci più famosi. Sono piccoli fagottini di pasta fillo ripieni di miele e noci.
  • Souvlaki: gustosi spiedini di carne aromatizzata, accompagnati da pite calde appena sfornate. Se ti piaccioni i sapori forti, provali con la carne di agnello.

 

Dove dormire ad Atene

Atene è una città immensa, conta circa 4 milioni di abitanti. E come puoi immaginare alcuni quartieri sono più consigliati di altri. Ti consiglio di privilegiare gli hotel che garantiscono una colazione internazionale. La colazione tipica greca è a base di olive, frutta secca, feta e yogurt. Se non sei abituato a questi cibi forti di prima mattina, rischi di rovinarti la giornata ancor prima di iniziarla.

Altro consiglio fondamentale riguarda la posizione dell’hotel. Per godere a piedi della città ti consiglio di prenotare un alloggio nel centro storico. In questo modo potrai limitare i viaggi in metro e in taxi, a vantaggio delle passeggiate. Avrai a pochi metri tutti i monumenti principali che ti ho presentato in questa guida, a eccezione di quelli del terzo giorno che sono più distanti.

Di seguito trovi tre hotel situati in zone strategiche per visitare Atene. Inoltre, uno dei punti forti di questi hotel è la colazione:

 



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Dopo aver seguito questa guida e trascorso i tre giorni ad Atene, potrai tornare a casa con un’idea abbastanza precisa della città. Poi, se lo vorrai, potrà tornarci per dedicare del tempo in più a ciò che ti avrà maggiormente colpito.

Buon viaggio e ricordati di rispettare sempre il luogo e i monumenti che visiti. Il loro futuro dipende anche da te!


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