Sono tanti i motivi che spingono le persone a intraprendere un viaggio in Scozia; una nazione ricca di cultura, con un carattere unico, che attira milioni di visitatori ogni anno. Forse vuoi visitare la Scozia con la moto o in auto, per poter percorrere le sue strade immerse nella natura, impreziosite da antiche strutture che si integrano con il suo paesaggio tipico; oppure stai per sposarti e pensi che per te e il tuo partner sia il luogo ideale per un viaggio di nozze: molti scelgono questa meta anche per provare l’ebbrezza di dormire in uno dei tanti splendidi castelli scozzesi.
Se non sai cosa vedere in Scozia, in questa guida di viaggio trovi tanti consigli per organizzare la tua vacanza. Ci sono molti luoghi da visitare: città, parchi, laghi, castelli, isole e persino le famose distillerie di whisky. Le antiche distillerie sono diffuse su tutto il fantastico territorio scozzese e sono una delle affascinanti attrazioni di questo Paese.
Prendi i suggerimenti che ti indico in questa guida come un punto di partenza per capire cosa visitare in Scozia. Qui trovi una descrizione dei posti più noti, delle tappe più frequentate; però ci sono molti altri luoghi da visitare altrettanto carichi di storia e bellezza, che ti consiglio di scoprire attraverso ricerche più approfondite.
Indice argomenti
- Una breve storia della Scozia
- Le città principali della Scozia
- Tour dei castelli scozzesi più visitati
- Le 10 isole della Scozia più visitate
- Tour tra le distillerie di whisky più antiche
- Come arrivare in Scozia
- Il periodo migliore per fare un viaggio in Scozia
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Una breve storia della Scozia
I primi uomini che giunsero in Scozia dopo l’Era Glaciale si stabilirono sulla costa. Si sa poco delle loro origini. Le più antiche testimonianze sulla presenza umana in Scozia risalgono al 2500 a. C., come dimostra il “Cerchio di Brodgar“: un cerchio di pietre, di Età Neolitica, ubicato sulle isole Orcadi, tra i laghi Stenness e Harray.
Ci sono più indizi, invece, sull’ondata delle prime popolazioni celtiche a partire dal 200 a.C., tra le quali, le tribù dei Pitti, che si stabilirono a nord dei fiumi Forth e Clyde e si difesero con tenacia contro l’Impero Romano.
Le legioni romane invasero la Caledonia (antico nome dell’attuale Scozia) nell’81 d.C., ma ben presto dovettero arrendersi ai monti, alle brughiere, ai larghi fiumi e ai laghi scoscesi, che costituivano un duro campo di battaglia e complicavano il rifornimento di vettovaglie ai soldati romani.
L’esercito di Roma fu costretto a ritirarsi e nel 122 venne eretto il Muro di Adriano, per tenere i Pitti (considerati barbari) fuori dalla Britannia (attuale Galles e Inghilterra).
Caduto l’Impero Romano d’Occidente, tra i secoli IV e VII giunsero in Scozia missionari cristiani, che riuscirono pian piano a integrarsi e convertire le tribù scozzesi.
La Scozia così prese usi e costumi simili a quelli dei Regni del continente e quando nell’VIII secolo giunsero alcune navi vichinghe per le razzie di primavera, trovarono una popolazione completamente trasformata rispetto a quella lasciata dai romani. Più volte i vichinghi scandinavi saccheggiarono la Scozia, finché riuscirono a conquistare una solida posizione e a unire i loro tratti alla popolazione locale: molti scozzesi devono i loro capelli rossicci a questi antenati norvegesi.
Nel 1018 fu istituito il Regno di Scozia. Un Regno fragile, con molti problemi dinastici al suo interno.
Nel 1066 Guglielmo il Conquistatore dalla Normandia invase l’Inghilterra. Parte della sua cavalleria si spostò a nord e si stabilì in Scozia. Oggi, alcune famiglie scozzesi derivano da questi normanni.
Dopo ben sette secoli, nel 1707, nacque Il Regno di Gran Bretagna dopo una votazione parlamentare. Molti scozzesi desideravano un’unione federale e ritenevano ingiusto il trattato, che penalizzava l’economia della Scozia.
Questo evento scatenò sanguinose rivolte, soprattutto da parte dei giacobiti delle Highlands, che lottarono duramente fino alla metà del XVIII secolo. Gli scontri culminarono nella battaglia di Culloden del 1745 con la vittoria degli inglesi e la definitiva sottomissione degli scozzesi.
La Corona inglese, dopo aver sedato le rivolte, impose nuove leggi, dispotiche e sgradite, che privarono i clan scozzesi della loro lingua, dei loro costumi, delle loro terre.
I clan dovettero edificare numerosi castelli e torri fortificate per difendere le loro terre in tempo di ribellione; molte di queste strutture sono oggi ancora visibili e conservano un fascino autentico. Oggi, sono le mete principali di chi desidera fare un viaggio in Scozia.
Un altro importante evento ebbe inizio nel XVIII secolo e durò fino al XIX secolo: molti proprietari terrieri, desiderosi di aumentare le proprie ricchezze, decisero di approfittare dei maggiori vantaggi economici che si ricavavano dalle pecore Cheviot e Blackface rispetto a quelli che ottenevano dai contadini, così favorirono lo sviluppo dell’allevamento a discapito dell’agricoltura.
I contadini, che avevano lavorato per secoli quelle terre, vennero sfrattati per far posto alle greggi di pecore e ai terreni destinati al pascolo. Nacque il fenomeno delle Highland Clearances: migliaia di scozzesi furono costretti a lasciare il proprio Paese per emigrare in Canada, negli Stati Uniti, in Australia o in Nuova Zelanda.
La Rivoluzione Industriale ha visto la Scozia di nuovo alla ribalta con molte invenzioni che oggi diamo per scontate, tra cui la penicillina, il bitume per le strade, la macchina a vapore. I cantieri navali scozzesi erano tra i più avanzati al mondo: tra le tante navi che vennero costruite in Scozia, sono da citare la Queen Mary e la Queen Elizabeth.
Ancora oggi il numero degli scozzesi che vivono all’estero è maggiore rispetto a quello degli scozzesi che vivono nella madre patria. Lo spirito patriottico infervora chi è lontano, chi non dimentica le proprie origini, e tiene sempre in vita quelle antiche tradizioni che fanno della Scozia una terra unica.
Oggi le città scozzesi offrono una vibrante atmosfera cosmopolita, i villaggi sono caratterizzati da un’atmosfera romantica e tutto il paesaggio, con fertili campagne e aspre montagne, rappresenta una sfida formidabile per chi decide di attraversarle. A distanza di 5000 anni la Scozia resta una terra generosa, guerriera e misteriosa.
Le città principali della Scozia
Quali sono le città della Scozia da visitare? Le prime due città principali che vengono quasi sempre in mente a chi decide di affrontare un viaggio in Scozia sono Glasgow ed Edimburgo. Non tutti si ricordano subito di altre storiche e importanti città come Perth, Dundee, Aberdeen, Inverness, Stirling e altre più piccole.
Se non sai dove andare in Scozia, potresti cominciare a organizzare la tua vacanza a partire dalle città principali, che oltre a conservare molto del patrimonio culturale della Nazione, permettono di raggiungere con i mezzi pubblici i tanti luoghi di interesse limitrofi in modo assai più facile rispetto ai piccoli centri.
Molti prenotano l’albergo in un villaggio, piuttosto che in una città, perché credono che sia più conveniente. Ti sconsiglio di agire in questo modo. È difficile che tu possa raggiungere da un piccolo borgo tutti i luoghi di interesse vicini con la stessa facilità che otterresti sfruttando la rete dei servizi di una città.
I mezzi pubblici passano poche volte dai villaggi nell’arco di una giornata, perciò potresti correre il rischio di perdere una meta importante del tuo viaggio in Scozia o, addirittura, rimanere bloccato nel luogo di visita, perché gli autobus o i treni dopo una certa ora raggiungono solo le città.
Saresti costretto a chiamare un taxi, qualora ne trovassi uno, altrimenti ti toccherebbe passare la notte sotto le stelle, ammesso che tu riesca a vederle tra la nebbia e le piogge improvvise che caratterizzano il clima scozzese. Nel primo caso i costi aumenterebbero in modo vertiginoso, nel secondo caso rischieresti di macchiare con brutti ricordi la tua vacanza in Scozia.
Se invece viaggi con un tuo mezzo puoi prenotare l’hotel o il B&B dove preferisci; con il camper o la roulotte non hai nemmeno bisogno di prenotare un luogo in cui dormire.
Cosa vedere a Edimburgo e dintorni
Potresti far partire il tuo tour della Scozia da Edimburgo, la capitale. È ben collegata con i principali aeroporti italiani, ti permette di raggiungere con molta facilità tutte la altre città della Scozia e di cominciare la tua vacanza in una delle più antiche e spettacolari città europee.
Penso sia la più bella città della Scozia. È affascinante, romantica, teatrale. Lo scenario che offre il castello, le guglie, la collina scoscesa (Arthur’s Seat), le colonne neoclassiche e le imponenti facciate della New Town sono solo una parte dell’impostazione melodrammatica scozzese.
Ci sono molte cose da visitare a Edimburgo: la Città Vecchia (Old Town) con il suo imponente castello; la Royal Scottish Academy e la Scottish National Portrait Gallery; il Palazzo di Holyroodhouse, che trovi alla fine del Royal Mile, il miglio di strada medievale che conduce al centro storico; il Museo degli Scrittori con il Makars’ Court; la Cattedrale di Saint Giles; lo Scotch Whisky Heritage Centre, per conoscere la storia della produzione dello Scotch Whisky, lunga trecento anni, e imparare a riconoscere le differenze tra le varie qualità di questo pregiato liquore.
Grandi eventi come l’Edinburgh Military Tattoo, che ha reso famosa in tutto il mondo la capitale della Scozia, attirano un gran numero di visitatori nella città. Ti consiglio di prenotare in anticipo, soprattutto se sei in visita nella stagione principale del Festival, che inizia dalla fine di luglio e prosegue fino a settembre.
Nei dintorni di Edimburgo ti consiglio di non perderti la città medievale di Saint Andrews, distante circa un’ora e trenta minuti dalla Capitale e meno di un’ora da Perth.
St Andrews vanta una storica Università e la più grande cattedrale della Scozia, purtroppo in rovina. Puoi visitare anche il St Andrews Museum: espone mostre permanenti e temporanee che narrano la storia della città dalla sua fondazione ai giorni nostri. Saint Andrews è anche nota come la “Patria del Golf”.
A sud-est di Edimburgo, a poco più di un’ora di distanza, c’è la pittoresca cittadina di Melrose, cresciuta intorno all’abbazia cistercense, oggi abbandonata, fondata nel 1136 per volere di re David I. Le rovine monastiche di Melrose sono le più imponenti della Gran Bretagna.
A Cramond, un piccolo borgo sul mare situato a sette chilometri a est del centro di Edimburgo, trovi le rovine di un grande forte romano del 142 d.C. e la Roman Bath House, con i resti delle antiche terme romane.
Per sapere di più sul sito archeologico di Cramond visita questo sito in inglese.
A circa quindici chilometri a sud del centro di Edinburgo puoi visitare la Cappella di Rosslyn, del XV secolo, ubicata nel paese omonimo. La Cappella è stata resa celebre da Dan Brown nel suo romanzo Il codice da Vinci; il mistero e la magnificenza che questo edificio trasmette sono subito percepibili.
In origine era conosciuta come la Cappella Collegiata di San Matteo. Alcuni sostengono la presenza di elementi massonici legati ai Cavalieri Templari, mentre altri, respingendo queste leggende, ipotizzano che i presunti simboli massonici siano stati aggiunti in seguito. Qualunque sia la verità, non c’è dubbio che gli scalpellini di Rosslyn hanno prodotto una delle più belle cappelle del suo genere in Europa, che continua ad attirare turisti da tutto il mondo.
Percorri trentadue chilometri a ovest della Capitale e visita il Palazzo di Linlithgow. Era la residenza principale dei monarchi scozzesi nel corso dei secoli XV e XVI.
È noto come il luogo di nascita di re Giacomo V e poi di Maria Stuarda. Il Linlithgow Palace cadde in disuso quando la Corte Reale si trasferì in Inghilterra dopo l’Unione delle Corone nel 1603; nel 1746 l’esercito inglese di Cumberland distrusse il Palazzo, difeso dai giacobiti.
Anche se in rovina, il Palazzo di Linlithgow è considerato uno degli edifici superstiti più belli del suo genere in Scozia. La vicina High Street vanta una serie di edifici storici, simili a quelli del centro storico di Edimburgo.
Se vuoi fare delle escursioni da Edimburgo dirigiti al Parco Regionale delle Pentland Hills, a sud-ovest della città.
Le Colline di Pentland, scolpite dai ghiacciai e dai corsi d’acqua di montagna in migliaia di anni, occupano un territorio di novanta chilometri quadrati.
Si possono svolgere molte attività nel Parco: l’escursionismo, il ciclismo, l’equitazione e la pesca. Vicino alla cima di Hare Hill, a un’altitudine di 400 metri, si trovano i resti di un bombardiere tedesco Ju-88, che si schiantò il 25 marzo del 1943 durante un raid nella zona di Leith.
Nel tuo viaggio in Scozia, Edimburgo non può mancare. Ti basta visitare questa città per toccare coi sensi la cultura scozzese.
Cosa vedere a Glasgow
Glasgow è la città più grande della Scozia. Il suo passato è legato all’industria e talvolta viene descritta come “l’officina del mondo occidentale”.
Nella sua fase post-industriale, dalla fine del 1980 in poi, ha reinventato la propria immagine e ora ama legarsi a parole come “eleganza”; oggi Glasgow è la città più trendy della Scozia.
Offre un’ampia scelta di negozi; in Gran Bretagna è stata seconda solo a Londra nella vendita al dettaglio. Nonostante ci sia una certa incertezza sulla veridicità di questi dati, Glasgow resta comunque la meta degli amanti dello shopping.
La gente di Glasgow ha un’ottima reputazione: è quasi leggendaria la sua cordialità. Ho viaggiato per tutta la Scozia, e posso confermare questo aspetto culturale; lo stesso livello di cordialità, comunque, l’ho riscontrato in tutta la Nazione.
Ci sono molte opportunità culturali, in particolare ti consiglio di visitare il Kelvingrove Art Gallery and Museum, uno dei migliori musei del Regno Unito.
Hai bisogno di almeno un paio di giorni per girare tutti i musei e i negozi della città. Se desideri esplorare i tipici paesaggi scozzesi e fare delle escursioni da Glasgow, a circa ventinove chilometri a nord-ovest della città trovi lo splendido Loch Lomond, immerso nel Parco Nazionale di Trossachs, dove potrai raggiungere la vetta del Ben Lomond, un monte alto quasi mille metri, e da lì godere del pittoresco panorama.
Cosa vedere a Dundee
Le sue origini storiche risalgono all’antica popolazione dei Pitti. Oggi è la quarta città più grande della Scozia, spesso trascurata dai turisti, ma piena di gemme nascoste. Ha una tradizione legata alla scienza, è ricca di arte, possiede un bellissimo lungomare e viene considerata il porto della Scozia sul mare del Nord.
Al Discovery Point trovi ancorata la RRS Discovery, l’ultima nave britannica costruita a Dundee, in legno, nello stile tradizionale a tre alberi. La cantieristica navale è una delle attività tipiche di questa città. Se sei appassionato di navigazione o di storia marittima ti consiglio di visitare un museo costruito per narrare le gesta compiute dai marinai della RRS Discovery e godere dell’atmosfera del lungomare di Dundee.
In passato questa città ha fornito gran parte della juta a tutta la Gran Bretagna. Lo Scotland’s Jute Museum permette di conoscere in modo coinvolgente la storia della classe operaia di Dundee: si possono svolgere attività interattive e vedere filmati multimediali. È un museo adatto a tutti, soprattutto alle famiglie con bambini.
Un altro bel museo da visitare è il Dundee’s Art Gallery & Museum, uno splendido edificio neogotico che ospita una collezione di opere d’arte e antichissimi manufatti di Dundee, distribuiti in otto gallerie. Il museo ripercorre 400 milioni di anni di storia del paesaggio e delle specie animali vissute nel territorio di Dundee. Fermati anche al negozio del McManus, pieno di gioielli, libri e riproduzioni degli antichi manufatti esposti nel museo.
A Dundee trovi anche teatri, auditorium, luoghi dedicati alla scienza, come l’osservatorio (Mills Observatory) e il Dundee Science Centre. Non perderti inoltre la Gate Church International, la Chiesa di San Marco, costruita nel XIX secolo in stile neogotico: una chicca per gli amanti dello stile dark o delle storie gothic horror.
Cosa vedere a Perth
La città si è sviluppata lungo un antico guado del fiume Tay. Era un importante borgo scozzese con una comunità votata al commercio. La bella architettura georgiana e la posizione lungo il fiume, la rendono ancora oggi una delle più belle città della Scozia.
Il forte romano di Bertha è il primo ricordo dell’importanza strategica di Perth. Grazie alla navigabilità del Tay, la città medievale riusciva a commerciare con facilità con le città dell’Europa continentale. Puoi esplorare la storia della città nel Perth Museum and Art Gallery.
Perth è una città prospera, piena di servizi, proprio come una grande città commerciale. Il parco sulle rive del fiume Tay le dona un’atmosfera serena ed è il luogo ideale dove puoi rilassarti e passeggiare senza pensieri.
Il centro storico, oggi come nel Medioevo, è pieno di botteghe e negozi e rappresenta il fulcro della città. Se deciderai di addentrarti nei suoi vicoli non dimenticarti di passare dall’antica Chiesa di San Giovanni, molto consigliata dagli abitanti del luogo perché è una delle più antiche architetture della città.
Cosa visitare a Stirling
La città in passato ha avuto un’importanza strategica, perché si trovava sul confine che divideva le Highlands abitate dalle tribù scozzesi dai territori controllati dalla corona inglese.
Puoi raggiungere Stirling con molta facilità da Edimburgo o da Glasgow, utilizzando uno dei comodissimi autobus di linea, che partono con regolarità dalle Stazioni di bus cittadine. Per maggiori informazioni ti consiglio di recarti sul posto e farti consegnare una timetables con tutti gli orari delle corse.
Il Castello è l’attrazione principale, ma bella è anche la città vecchia. Sono inoltre da visitare il Monumento dedicato a William Wallace e il sito della Battaglia di Bannockburn.
Un giorno è più che sufficiente per visitare Stirling. Se il tuo viaggio in Scozia è mirato sui castelli, non puoi perderti quello di Stirling.
Cosa vedere ad Aberdeen
Aberdeen si trova a nord-est della Scozia e si affaccia sul Mare del Nord. È una città commerciale e sede di due importanti università.
Il centro ha un aspetto diverso da tutte le altre città scozzesi. Gli edifici, infatti, sono stati realizzati con un granito grigio locale.
Ti consiglio di visitare l’Aberdeen Maritime Museum. È molto educativo e ben curato. Permette di conoscere meglio il rapporto storico tra Aberdeen e il mare: dall’industria petrolifera alle costruzioni navali. Nel museo si possono svolgere molte attività interattive adatte anche ai bambini. Le esposizioni del museo mettono in mostra antichi manufatti, dipinti e documenti legati alla storia marittima della città.
Un altro museo da non perdere è l’Aberdeen Art Gallery, ospitato in un edificio del 1884. È il principale museo di arti visive della città e presenta opere di artisti britannici dal XVIII secolo fino ai nostri giorni. Le possenti colonne che puoi ammirare nella sala centrale sono state realizzate con il granito locale di Aberdeen, tipico di tutto l’Aberdeenshire. La narrazione del museo si chiude con un toccante monumento ai caduti.
Visita anche la suggestiva Cattedrale di San Macario fondata nel XII secolo. La leggenda vuole che Saint Machar fosse il luogo dove si nascosero i fedelissimi di William Wallace dopo la repressione inglese. Nel 1305, dopo la sua esecuzione, il corpo del mitico fuorilegge William Wallace venne mutilato e le sue membra furono inviate a monito in diverse città della Scozia, tra cui Aberdeen, che rappresentava uno dei covi principali dei ribelli.
Da Aberdeen puoi raggiungere con molta facilità i castelli di Dunnottar e Balmoral, e l’antica distilleria di whisky GlenDronach.
Cosa vedere a Inverness
La via d’acqua che attraversa tutta la Scozia raggiunge a nord-est la città di Inverness, la capitale delle Highlands, che ha acquisito il suo status di città nel 2000.
Il centro storico è sempre pieno di turisti, con alberghi e ristoranti sempre molto affollati. Visita la Galleria d’Arte e il Museo della città per conoscere nel profondo la secolare storia delle bellissime Highlands. Alla fine del percorso fermati qualche minuto nella caffetteria del museo, troverai gustosissimi dolci tipici della zona.
Di sicuro però l’attrazione principale di Inverness non è il Museo della città, ma il leggendario mostro del lago di Loch Ness.
A pochi chilometri dalla città trovi un Museo dedicato al temutissimo mostro e potrai godere di una vista sul lago davvero memorabile.
Proprio a picco sul lago si erge un meraviglioso castello, l’Urquhart Castle, di cui ti parlerò più in basso nella sezione dedicata ai castelli.
Ci sono molte altre cose da fare fuori la città Inverness. Una di queste, per gli amanti delle battaglie, è visitare il campo della battaglia di Culloden.
Agli amanti dei paesaggi marittimi, invece, propongo di spostarsi a ovest. A circa un’ora o poco più di auto si trova la bella e selvaggia costa occidentale con le sue tipiche scogliere da cartolina. Se ami anche la montagna, ti consiglio di rimanere a ovest un giorno in più per goderti le vette delle West Highlands, esplorare la zona fino al meraviglioso Fort William e visitare tutta la magnifica valle di Glencoe.
Tour dei castelli scozzesi più visitati
Dovrai fare più vacanze in Scozia se il tuo obiettivo è conoscere tutti i luoghi culturali di questa Nazione.
In tanti decidono di fare un viaggio in Scozia per scoprire gli affascinanti castelli sparsi in tutto il territorio.
Se pensi però di poter visitare tutti i castelli della Scozia in un unico viaggio (sono circa tremila), dovrai impiegare molti mesi per completare l’intero tour.
Il tour della Scozia che ti propongo in questo paragrafo è sui dieci castelli più visitati; ma questo non significa che gli altri siano meno degni di interesse. Spesso, i castelli meno conosciuti, soprattutto quelli in rovina, conservano il loro fascino originario, e il paesaggio tipico li avvolge in un’atmosfera misteriosa e intrigante.
L’itinerario parte da Edimburgo e prosegue in senso orario.
1. Il Castello di Edimburgo
Questa struttura dominante torreggia dalla sommità di un vulcano spento.
I bastioni sono visibili da ogni direzione, anche a molti chilometri di distanza.
Rappresenta un magnifico esempio di architettura militare scozzese. È stato utilizzato in tutte le più grandi battaglie scozzesi e nelle maggiori fasi strategiche militari.
Il Castello di Edimburgo resta un simbolo importante della perseveranza e dell’indipendenza della Scozia, e di sicuro, per noi viaggiatori, una delle maggiori attrazioni di tutto il Paese.
Orari:
Da aprile a settembre dalle 9.30 alle 17.00;
Da ottobre a marzo dalle 9.30 alle 16.00.
Prezzo biglietti:
Per tutte le informazioni aggiornate sui prezzi dei biglietti e per l’acquisto da casa visita il negozio online ufficiale.
2. Culzean Castle
È una delle attrazioni più popolari della Scozia.
Il castello in origine apparteneva al clan Kennedy, dopo la Seconda Guerra Mondiale venne donato al National Trust for Scotland e l’ultimo piano fu messo a disposizione del generale Eisenhower come segno di gratitudine nei confronti degli Stati Uniti d’America per il supporto ricevuto in guerra; oggi, quelle stanze fanno parte di un magnifico hotel.
Il castello dispone di arredi del XVIII secolo e di una delle più grandi collezioni al mondo di spade e pistole; il tutto circondato da un parco di 243 ettari con uno splendido giardino.
Quando l’ho visitato durante il mio viaggio in Scozia mi sono ritrovato in una avvincente rievocazione storica con colpi di mortaio e soldati in giuba. Erano i primi di settembre. Auguro anche a te di ritrovarti nel bel mezzo di un simile spettacolo!
Orari e prezzi del biglietto aggiornati:
Trovi tutti i dettagli sulla barra sinistra di questa pagina.
Se desideri dormire in un castello in Scozia dirigiti al Cameron House on Loch Lomond, un castello ubicato sulle rive del Loch Lomond a nord di Glasgow e poco distante dal prossimo castello di cui voglio parlarti. Potrai godere di un’esperienza di soggiorno unica.
3. Inveraray Castle
Si trova sulla costa ovest, è uno dei castelli scozzesi da visitare a tutti i costi se ti trovi in questa zona.
Fu costruito nel ‘400 e ci vollero quasi cinquant’anni per completarlo. Tuttavia la struttura che vediamo oggi è frutto di una ristrutturazione totale avvenuta nel ‘700 ispirata da uno schizzo dell’architetto Vanbrugh, lo stesso che progettò il Blenheim Palace (nell’Oxfordshire, Inghilterra) e il Castello di Howard (vicino York, Inghilterra).
Nel 1877 il Castello di Inveraray andò quasi del tutto distrutto durante un incendio, del quale ancora oggi rimangono misteriose le cause.
Le stanze del castello raccontano la storia del clan Campbell, tra i più potenti della Scozia e rivale del clan MacDonald.
Il castello dispone di una sala da tè con una tipica cucina tradizionale scozzese.
Per visitarlo al meglio ti consiglio di aspettare il periodo tra l’1 aprile e il 30 ottobre. Purtroppo in inverno il castello è chiuso.
Se decidi di intraprendere un viaggio in Scozia con bambini inserisci nel tuo itinerario questo castello: il giardino fiorito e la ricca collezione di armi li divertiranno di sicuro.
Orari e prezzi del biglietto aggiornati:
visita il sito ufficiale del castello.
4. Duart Castle
Risale al XIII secolo e si erge sulla cima di una scogliera dell’Isola di Mull. È visibile appena arrivi a Craignure, a bordo di un traghetto di proprietà del clan Maclean, che ha utilizzato il Castello di Duart come casa per oltre quattrocento anni.
Conserva tutto il suo antico fascino. Il castello si trova immerso in un paesaggio spettacolare: il fascino dell’isola con la scogliera rocciosa, avvolta in una leggera foschia, crea un’atmosfera molto suggestiva. Tutte le immagini che noi abbiamo in mente quando pensiamo alla Scozia, possono diventare realtà visitando questo misterioso castello. Una tappa obbligata e un luogo ideale per trascorrere una piacevole giornata all’aperto.
Visita le prigioni che ospitarono nel 1588 gli ufficiali del galeone spagnolo San Juan de Sicilia, scopri la storia dei capi del Clan e recati sulla cima del castello per godere del panorama sul mare e sulle montagne circostanti.
Orari:
Le visite al Castello medievale di Duart sono aperte dal 3 aprile fino alla fine del mese dalle 11.00 alle 16.00.
Dal primo giorno di maggio fino al 18 ottobre il castello è aperto dalle 10.30 alle 17.00.
Prezzi del biglietto:
Sul sito ufficiale del castello trovi la tabella aggiornata con i prezzi dei biglietti.
5. Eilean Donan Castle
Se stai per fare un viaggio in Scozia, è molto probabile che la visita all’Eilean Donan tu l’abbia già messa in programma.
Situato nelle Highlands, Eilean Donan è considerato uno dei castelli più romantici del Paese. È apparso in diversi film, tra i quali Un amore di testimone con Patrick Dempsey, Highlander e James Bond – il mondo non basta.
Il castello di Eilean Donan è stato costruito nel 1280. Fu parzialmente distrutto durante una rivolta nei primi mesi del 1719, poi cadde in rovina per duecento anni. L’attuale struttura è il risultato di un accurato restaurato che ha permesso l’accesso al pubblico.
Il castello si trova su un’isola collegata alla terraferma da un ponte in pietra, accessibile solo a piedi.
Il castello prende il nome di un santo celtico martirizzato in questo sito nel 617.
Orari e prezzi del biglietto aggiornati:
Per maggiori dettagli visita il sito ufficiale.
6. Urquhart Castle
Le pittoresche rovine del Castello di Urquhart sono situate a poco più di tre chilometri da Drumnadrochit, sulle sponde del lago di Loch Ness.
Nel 1692 l’edificio è stato fatto saltare in aria per evitare che diventasse una roccaforte giacobita.
Un certo signor Chewett acquistò questo castello negli anni ’30 del XX secolo e nel 2003 fu donato al National Trust for Scotland, che gestisce il centro visite dal quale è possibile accedere alle rovine.
Dell’Urquhart resta in piedi solo il cassero e la vista mozzafiato sul lago di Loch Ness.
Orari:
Puoi visitare il castello dal primo giorno di aprile fino alla fine di settembre, dalle 9.30 alle 18.00;
Tutto il mese di ottobre è aperto dalle 9.30 alle 17.00;
Dall’inizio di novembre fino alla fine di marzo è aperto tra le 9.30 e le 16.30.
Prezzi del biglietto:
Visita questa pagina per tutti i prezzi aggiornati.
7. Balmoral Castle
Il Castello di Balmoral è una casa privata della famiglia reale, che ogni autunno la utilizza come residenza di vacanza per due mesi.
Fu una residenza di caccia di re Roberto II nel XIV secolo. I reali nei secoli hanno contribuito ad arricchire il paesaggio circostante.
Sono migliaia i visitatori che ogni anno si recano in questo castello e passeggiano tra i boschi e i giardini della tenuta.
Negli anni, il Balmoral ha accolto sempre più pubblico: da un po’ di tempo è possibile prendere parte a passeggiate sui pony della tenuta, mentre una gita su fuoristrada permette di scoprire la flora e la fauna degli immensi boschi del castello.
Orari e prezzi del biglietto:
Sul sito ufficiale del castello, nella sezione “visiting“, trovi indicati i giorni di visita e il costo dei biglietti aggiornati.
8. Dunnottar Castle
Il Castello di Dunnottar, arroccato su un gigantesco sperone roccioso quasi staccato dalla terraferma, è forse la più spettacolare fortezza costiera abbandonata.
Personaggi come William Wallace, la regina Maria di Scozia e Carlo II, prima che diventasse re, sono collegati in qualche modo alla storia, ricca di eventi, di questo pittoresco castello.
Il Dunnottar Castle è passato alla storia come il luogo in cui una piccola guarnigione resistette per otto mesi all’esercito di Cromwell, che tentava di prendere i gioielli della corona scozzese.
Orari:
Le visite al castello sono aperte dal primo giorno di aprile fino alla fine di settembre dalle 9.00 alle 18.00;
Da ottobre a marzo dalle 10.00 alle 17.00.
Prezzi del biglietto:
Adulti 7 sterline
Bambini (5-15 anni) 3 sterline
Famiglie (2 adulti + 2 bambini) 17 sterline.
Per maggiori dettagli sugli orari e sui servizi offerti dal centro visite dai un’occhiata al sito ufficiale del Dunnottar Castle.
9. Glamis Castle
Il castello di Glamis è molto legato alla storia della corona inglese. La regina Elisabetta II è cresciuta qui come sua madre e la principessa Margaret.
Il celebre Macbeth di Shakespeare fu il Thane (Conte) proprio di Glamis. E, ancor prima, il re scozzese Malcolm III venne assassinato proprio in questo castello, o sulla struttura precedente che si trova sul medesimo sito.
Situato dove sono stati trovati i resti di un villaggio preistorico, il Glamis Castle è considerato uno dei più bei castelli della Scozia, immerso nel verde della natura.
Questo castello è stato la casa dei conti di Strathmore per oltre 600 anni e i visitatori oggi possono godere di una passeggiata proprio in quei giardini voluti fortemente dalla nota famiglia comitale.
L’accesso alle sale interne del castello è possibile con guida o in piena autonomia.
Orari:
Aperto solo dal 25 marzo al 30 ottobre dalle 10.00 alle 17.30.
Prezzi del biglietto:
Per la tabella dei prezzi visita questa pagina.
10. Stirling Castle
Nel Castello di Stirling Robert Burns scrisse le sue più grandi poesie.
Nel XVI secolo il castello era il centro culturale della Scozia, ma ebbe una rilevanza storica e strategica anche per i tanti re di Scozia che l’hanno abitato.
I luoghi più importanti sono il Palazzo Reale e la cappella dove fu incoronata nel 1543 la regina Maria Stuarda.
Orari:
Il castello è aperto tutto l’anno.
Da aprile a settembre dalle 9.30 alle 17.15;
Da ottobre a marzo dalle 9.30 alle 16.15.
Prezzi del biglietto:
Tutte le informazioni aggiornate le trovi sul sito del negozio online ufficiale.
Le 10 isole della Scozia più visitate
Le isole scozzesi sono in tutto 790, molte sono suddivise in quattro gruppi principali: Shetland, Orcadi, Ebridi Interne ed Ebridi Esterne. L’isola di Lewis and Harris è la più grande; ce ne sono altre 162 con una superficie superiore a 40 ettari.
Ci sono anche molte isole di acqua dolce, in particolare quelle situate in Loch Maree, Loch Leven e Loch Lomond, che comprende Inchmurrin, l’isola della categoria più grande nel Regno Unito.
I paesaggi unici delle isole scozzesi attraggono ogni anno milioni di visitatori. Ma quali isole dovresti visitare durante il tuo viaggio in Scozia?
In questa lista trovi una descrizione delle dieci isole della Scozia più visitate e imperdibili.
Orcadi
Sono circa settanta, si trovano a nord-est della penisola, dalla quale distano quasi dieci chilometri.
Le Orcadi sono poco elevate dal mare e note soprattutto per il turismo e le industrie di pesca e manzo.
Ci sono prove che testimoniano la presenza umana da oltre 6000 anni. La Knap of Howar, situata sull’isola di Papa Westray, è la casa più antica del Regno Unito.
I siti archeologici di Maeshowe, Ring of Brodgar e Skara Brae, ubicati su Mainland, sono Patrimonio dell’Umanità, e tra le attrazioni più visitate sulle Orcadi. Ci sono molti altri luoghi di interesse da esplorare, come le tombe neolitiche, le abitazioni dei Pitti e gli insediamenti vichinghi.
Tra le attrazioni storiche più recenti ci sono i resti sommersi della flotta tedesca Hochseeflotte, che fu affondata a Scapa Flow nel 1919: arrivano in quest’isola subacquei da tutta Europa, per immergersi alla scoperta di questi relitti.
Mull
Ho già fatto un accenno a questa isola quando ti ho parlato del Castello di Duart.
L’Isola di Mull si trova al largo della costa occidentale della Scozia. Offre paesaggi e habitat vari: alte montagne, brughiere selvagge, spiagge e scogliere, dove vedrai infrangersi le alte onde del mare. Se ami la fotografia non puoi perderle.
Se questo non ti bastasse, puoi prenotare al molo dell’Isola di Mull una barca per esplorare le acque circostanti. Queste ti offrono la possibilità di ammirare alcune delle più rare specie faunistiche della Scozia, come le aquile, le lontre, i delfini e persino le balene.
Saint Kilda
L’arcipelago di Saint Kilda nel 2005 è stato riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità per le sue qualità naturali e culturali. È l’unico posto della Gran Bretagna a possedere questa doppia qualifica, assegnata solo ad altri 23 luoghi in tutto il mondo.
L’arcipelago si trova a 66 chilometri a ovest delle Ebridi Esterne. Le scogliere e i faraglioni rendono Saint Kilda la più importante stazione di allevamento di uccelli marini nel nord ovest d’Europa, con le più grandi colonie di Fulmari e Morus. Conserva anche razze uniche della fauna selvatica, evoluta nel corso dei secoli: le pecore Soay, il topo di campagna e lo scricciolo tipici di Saint Kilda.
Forse l’aspetto più affascinante di quest’isola è la sua popolazione. Una comunità è sopravvissuto per centinaia di anni, si è adattata al carattere distintivo del luogo, ed è vissuta con una dieta a base di uccelli marini, pecore e cereali, fino a quando nel 1930 è stata costretta a evacuare l’isola a causa di malattie e carenza di cibo.
Skye
Non c’è dubbio, Skye è tra le isole più belle al mondo; famosa per le sue montagne, soprattutto le Black Cuillins. Un santuario per tutti gli escursionisti e gli alpinisti.
Se preferisci ammirare le Cullins dal basso, potrai esplorare i tanti bei castelli disseminati in tutta l’isola: Dunvegan, Armadale e Knock sono da vedere assolutamente.
Molti musei raccontano la storia dei precedenti abitanti dell’isola, dai vichinghi ai capi clan scozzesi.
Se non sai dove dormire in Scozia, prova l’hotel e ristorante stellato Kinloch Lodge Hotel and Restaurant, situato sull’Isola di Skye; potrebbe offrire maggior valore al tuo viaggio in Scozia.
Colonsay
Colonsay, insieme alla vicina isola Oransay, è una delle isole più piccole delle Ebridi Interne: Si trova a poco più di sedici chilometri a sud di Mull ed è conosciuta per le sue meravigliose spiagge, in particolare Kiloran Bay, i suoi uccelli marini e altri animali selvatici. La flora e la fauna traggono beneficio dal clima mite che proviene dalla Corrente del Golfo.
Sulla costa, le scogliere sono piene di uccelli marini che nidificano in primavera; all’interno trovi piccole colline rocciose, brughiere selvagge, ricchi boschi intorno alle case.
Summer Isles
L’Isola di Tanera Mòr si trova all’interno dell’arcipelago Summer Isles, a meno di due chilometri dal largo di Coigach, nelle Highlands del Nord-Ovest.
Le acque protette delle Summer Isles sono un paradiso per i kayaker. Attraversa i laghi cavernosi che da Ullapool raggiungono Tanera Mòr e osserva in lontananza le mostruose montagne Quinag, Suilven, Canisp e Stac Pollaidh.
Harris
Harris si trova appena a sud di Lewis, nelle Ebridi Esterne. La sua spettacolare costa rocciosa orientale è in netto contrasto con le splendide baie di sabbia bianca e i fertili suoli Machair della costa occidentale.
La natura di quest’isola attira visitatori ed escursionisti ogni anno, e offre molti modi per divertirsi e rilassarsi.
Rum
Rum, come Tanera Mòr, è una destinazione popolare per i kayaker.
Le Rum Cuillin sono ben note tra gli escursionisti, ma ci sono anche molti percorsi per passeggiate più brevi.
L’isola è ricca di fauna selvatica, possiede l’eccentrico Kinloch Castle, di Epoca Vittoriana, e tante belle spiagge e paesaggi mozzafiato.
Iona
Iona è una piccola isola con una popolazione di circa 120 abitanti. Si trova al largo della costa sud-ovest di Mull, nelle Ebridi Interne.
Circa 130.000 visitatori ogni anno raggiungono Iona, poiché è la culla del cristianesimo in Scozia.
Sono da non perdere l’Abbazia, fondata nel 563 dal monaco irlandese San Columba, le baie San Columba e la meravigliosa Bay at the Back of the Ocean, e la breve passeggiata fino a Dun I, il punto più alto dell’isola.
Arran
Viene descritta spesso come “la Scozia in miniatura”. Si trova a circa 27 chilometri da Ayr ed è facile da raggiungere se sei a Glasgow. Da quest’isola passano le Highland Boundary Fault: un’affascinante cresta di granito che domina il paesaggio e permette tante belle escursioni.
C’è molto da fare sull’Isola di Arran.
Potresti voler raggiungere Goatfell, la vetta più alta dell’isola di 874 metri. Oppure visitare i borghi e i castelli, tra i quali il Brodick Castle. Altrimenti un luogo che davvero ti consiglio di non perdere è il sito preistorico con cerchi di pietre piantate in verticale nel terreno. Una sorta Stonehenge.
Ottimi sono anche l’artigianato, la cucina locale e le bevande tipiche.
Tour tra le distillerie di whisky più antiche
Se stai organizzando un viaggio in Scozia per scoprire il vero Scotch Whisky, sulla cartina interattiva della Scozia trovi le più antiche distillerie della penisola e delle isole di Islay, Jura e Arran. Purtroppo non tutte hanno un proprio sito web; per fortuna discovering-distilleries.com fornisce delle schede informative su tutte le distillerie scozzesi, perciò, nella mappa, alcune hanno il link che rimanda alla scheda dedicata di questo sito.
Ogni antica distilleria scozzese racconta una storia genuina, genera sapori e aromi unici che marchiano in modo inconfondibile le diverse qualità di questo liquore. Descrivertele tutte sarebbe irragionevole in questa guida, ma forse troveresti utile sapere quali sono le cinque distillerie più antiche della Scozia, dove poter degustare e conoscere tutto sulle fasi di produzione del whisky.
Glenturret
Pare sia la distilleria più antica. Ha iniziato la sua attività vendendo whisky in modo illecito nel 1775; è stata infatti fondata da contrabbandieri. L’edificio si trova nei pressi di Crieff, sulle sponde del fiume Turret. È anche una delle distillerie più pittoresche della Scozia, ed è così carina che viene talvolta chiamata la “Disney del whisky”.
Il sito web ufficiale: theglenturret.com
Bowmore
John Simpson fondò la Bowmore, la più antica distilleria di Islay, nel 1779.
William e James Mutter la acquistarono nel 1837, per poi rivenderla nel 1892 alla Bowmore Distillery Company Ltd.
La distilleria si trova nella città portuale di Bowmore, la capitale di Islay. Produce circa due milioni di litri di whisky all’anno e rispetta rigide tradizioni.
Il sito web ufficiale: bowmore.com
Strathisla
La sua nascita risale al 1786. Si trova sulla riva del fiume Isla, è la distilleria ancora in funzione più antica delle Highlands e casa spirituale del Chivas Regal.
I fratelli Chivas acquistarono la distilleria nel 1950 per salvaguardare lo speciale malto Speyside.
I sito del Chivas Regal: chivas.com
Balblair
Balblair in gaelico significa “campo di battaglia” o “città della pianura”. La distilleria è stata fondata nel 1790 nella tenuta dei Ross di Balnagowan, che l’hanno utilizzata fino al XIX secolo.
John Ross riuscì a realizzare un’attività commerciare redditizia nonostante i tanti problemi finanziari, i crediti inesigibili e la concorrenza dei contrabbandieri.
Nel 1894 la distilleria passò nelle mani di Alexander Cowan, che andò in pensione e vendette tutto nel 1970 a Hiram Walker. Dal 1996 la distilleria è di proprietà del Inver House Group, che produce diverse pregiate miscele.
Puoi scoprire di più sul sito ufficiale: balblair.com
Oban
La distilleria, fondata nel 1794, è il cuore della città di Oban. La città non sarebbe mai esistita se i fratelli e imprenditori Hugh e John Stevenson non avessero fatto sorgere la distilleria.
J. Walter Higgin, dopo aver acquistato Oban nel 1883, migliorò la distilleria e continuò la produzione fino al 1898, quando la vendette a un consorzio.
Scopri di più sulla distilleria di Oban su discovering-distilleries.com.
Come arrivare in Scozia
In aereo
Il modo più semplice per raggiungere la Scozia è in aereo.
Partono molti voli, anche low cost, dalle città italiane per gli aeroporti di Glasgow ed Edimburgo. Puoi raggiungere dall’Italia anche gli aeroporti di Aberdeen e Inverness per trovarti subito nella Scozia del Nord, ma i voli per queste due città sono spesso costosi e richiedono almeno uno scalo.
Se decidi di andare in aereo, una volta a destinazione, puoi viaggiare in treno o in pullman: la rete dei mezzi pubblici è ben organizzata e ti permette di raggiungere tutti i posti da visitare in Scozia, anche i piccoli borghi, i castelli e i siti archeologici distanti dalle città principali.
In auto
Con la moto o in auto, invece, devi raggiungere Coquelles, in Francia, e immetterti nel Tunnel della Manica (Tunnel sous la Manche in francese) per percorrere il Canale della Manica a 40 metri sotto la superficie del mare e riemergere a Folkestone, in Inghilterra.
Da qui, in meno di due ore raggiungi Londra. Poi ti basta attraversare verso nord tutta l’Inghilterra per raggiungere Edimburgo o Glasgow.
Il biglietto per attraversare l’Eurotunnel, o Tunnel della Manica, può arrivare a costare diverse centinaia di euro, ma è anch’essa un’esperienza che potrebbe valere la pena provare.
Con un tuo mezzo è molto più facile e veloce raggiungere tutti i posti da vedere in Scozia.
Il periodo migliore per fare un viaggio in Scozia
Quando andare in Scozia? Se sai cosa stai cercando di conoscere di questa Nazione ti è facile capire qual è il periodo migliore per visitarla. C’è molto da vedere e da fare in Scozia. I tanti eventi distribuiti durante l’anno non permettono di stabilire un periodo ideale.
Il tempo in Scozia è molto variabile, una bella giornata di sole può essere all’improvviso interrotta dalla pioggia, perciò un abbigliamento a “cipolla” è opportuno. Non è la Nazione preferita da chi ama spiaggia e ombrellone.
In inverno molti turisti frequentano le piste sciistiche che permettono di godere dei paesaggi innevati della Scozia. In questo periodo ci sono anche molti spettacoli nelle grandi città, come il Glasgow On Ice e l’Edinburgh Hogmanay Party. È anche un’ottima stagione per visitare le città principali.
In primavera l’aria è fresca e tersa. È la stagione migliore per visitare i laghi, le montagne e le campagne in tutto il loro splendore, tra la vegetazione tipica della Scozia.
Svolgi tutte le attività all’aperto, goditi il fascino delle antiche distillerie e dei castelli immersi nel paesaggio scozzese, scopri i grandi eventi di maggio, come l’Aviemore and Cairngorms Walking and Mountain Festival, l’Arran Wildlife Festival, e l’Isle of Bute Jazz Festival.
Se viaggi con bambini, potresti scegliere la primavera per scoprire tutti i luoghi della Scozia in cui sono state girate molte scene del film di Harry Potter, segnate nella mappa in basso. Se vuoi sapere di più vai a questa pagina.
Tra la primavera e l’estate non c’è molta differenza in Scozia. In estate, però, non puoi perderti Edimburgo. Le strade sono piene non solo di turisti, ma anche di artisti provenienti da tutto il mondo, che raggiungono la Capitale in occasione del Fringe Festival, che si estende per ben tre settimane nel mese di agosto. Ad agosto (a condizione che prenoti con largo anticipo) puoi assistere anche al favoloso Military Tattoo.
In estate si svolgono anche gli Highland Games, che comprendono il North Berwick International Highland Games e il Cowal Gathering, l’evento più grande dei Games. Al termine della stagione si tiene il Braemar Gathering, a cui assistono anche membri della famiglia reale.
Gli spumeggianti eventi estivi lasciano il posto a quelli più tranquilli dell’autunno, come lo Scottish Countryside Festival di Glamis.
Anche in autunno si possono svolgere molte attività all’aperto e rilassarsi con lunghe passeggiate tra i colori oro e marrone che caratterizzano le campagne scozzesi in questo periodo.
Spero che questa guida ti sia utile. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi nei commenti.
Fammi sapere anche se desideri avere maggiori chiarimenti su un argomento specifico che ho trattato, magari prima di intraprendere il tuo viaggio in Scozia. 😉
Buon viaggio e ricordati di rispettare sempre il luogo e i monumenti che visiti. Il loro futuro dipende anche da te!
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