In questo articolo vedremo cosa vedere a Ostrava. Ostrava è dopo Praga e Cesky Krumlov una delle città più belle della Repubblica Ceca. Ostrava è una di quelle mete che definisco versatili, perché piace a diversi tipi di viaggiatori: a chi ama la storia medievale, a chi adora esplorare luoghi di archeologia industrale e a chi è sempre a caccia di movida notturna.
Ostrava è candidata per entrare a far parte della lista UNESCO grazie allo straordinario patrimonio di monumenti industriali che conserva.
Visitare Ostrava in pochi giorni
Come ho scritto nel titolo, Ostrava è la città del ferro e del carbone, perché dalla seconda metà del Settecento furono scoperti ricchissimi giacimenti di carbone. Questo portò a un’immigrazione di massa in cerca di lavoro. Nell’Ottocento furono costruite sempre più miniere e a queste si aggiunsero fabbriche per la lavorazione del ferro e dell’acciaio.
Si verificò una grande crescita industriale e ben presto la città fu collegata a Vienna per mezzo della ferrovia, una delle prime in Europa. Il territorio di Ostrava è sempre stato particolarmente florido per il recupero di materie prime.
Nel Medioevo Ostrava era nota per essere una delle stazioni lungo la Via dell’ambra. Molti mercanti seguivano questa via fin nel cuore della Moravia per poi proseguire verso Tallin e i giacimenti di ambra del Baltico.
Nel Novecento, Ostrava divenne una delle prime città dell’Est Europa per popolazione e importanza strategica. Nota per la produzione di acciaio per gli armamenti bellici. Durante il secondo conflitto mondiale venne bombardata pesantemente dalle truppe alleate, che sferrarono un duro colpo al regime tedesco.
Un altro evento storico fondamentale per la storia di Ostrava è la Rivoluzione di Velluto (1989). Una rivoluzione non violenta che portò alla capitolazione del regime cecoslovacco di stampo comunista.
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Cosa vedere a Ostrava: i luoghi di interesse più visitati
Ci sono diversi luoghi di interesse culturale a Ostrava che voglio segnalarti. Hanno un’importanza particolare per la storia della città e a oggi sono i più apprezzati dai turisti. Te lo dico subito, se cerchi i luoghi della movida, c’è solo un posto dove dovrai andare di sera: via (ulice, in ceco) Stodolní.
La Cattedrale di Ostrava
Una chiesa neorinascimentale splendida. Fu costruita alla fine del Ottocento, seguendo uno stile artistico comune a molte altre città d’Europa. Durante i tuoi viaggi culturali in Europa ti sarai sicuramente accorto di questo stile inconfondibile, che riprende i canoni dell’arte del Rinascimento.
Puoi trovare architetture in stile neorinascimentale anche in altre città dell’Est Europa, ad esempio Sofia ha nel suo centro storico molti edifici costruiti seguendo questo stile artistico.
La Cattedrale di Ostrava è la seconda chiesa della regione Moravia-Slesia. La cosa curiosa è il colore acceso di cui è decorata. Giallo e rosso sono i colori che primeggiano nei due ordini architettonici. All’interno la chiesa si divide in tre navate e ha un grande abside dietro l’altare maggiore.
L’ingresso è protetto da due alte torri con tetti a punta. Questa struttura potrai trovarla in tutti quei luoghi storici influenzati dalla cultura carolingia. Nel Medioevo, in età carolingia per la precisione, tutte le chiese più importanti furono munite di una costruzione con due alte torri: il westwerk.
L’imperatore durante i viaggi di rappresentanza nelle diocesi del Sacro Romano Impero, veniva ospitato nelle stanze del westwerk, posto di solito sul lato occidentale.
Questa tipologia architettonica, tipica del Medioevo, fu ripresa nelle epoche a seguire e anche alcuni progettisti del neo-Rinascimento l’hanno ripresa per le loro opere.
Slezskoostravský hrad – Il Castello di Ostrava
Il Castello di Ostrava fu costruito nel Medioevo per proteggere la via dei mercanti che portava in Polonia. La struttura nel tempo ha subito diverse ristrutturazioni che l’hanno trasformata adattandola agli stili architettonici delle diverse epoche.
Il Seicento è stato un periodo particolarmente duro per il Castello di Ostrava che ha subito molti saccheggi e attacchi nemici. Oggi il monumento ricorda molto i castelli della Baviera. Puoi notare infatti, sin dall’ingresso, l’influenza edilizia teutonica e quella austro-ungarica.
L’elemento distintivo del Castello di Ostrava è un alto torrione che si affaccia sul chiostro centrale con al centro una fontana. Molte sono le leggende che affascinano i visitatori del Castello. Si dice che furono nascosti forzieri colmi di oggetti d’oro e, a guardia di questa stanza delle meraviglie, c’era un guardiano alto e possente armato di mazza chiodata, pronto a scoraggiare chiunque tentasse di entrare.
Una seconda leggenda ha per protagonista una Signora bianca. Dicono che appare, con una candela nella mano destra e una chiave d’oro nella sinistra, solo quando uno dei membri della famiglia proprietaria sta per passare a miglior vita.
Insomma, un luogo ricco di mistero che ha un grande peso culturale per le tradizioni locali.
Il castello è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì.
Torre panoramica del Municipio nuovo di Ostrava
Una torre dell’orologio altissima, la più alta della Repubblica Ceca. La terrazza panoramica, posta a 72 metri d’altezza, offre una vista spettacolare sulla città, sul territorio circostante e sulla vicina Polonia.
Il Municipio nuovo è una costruzione di inizio Novecento, non distante dal centro storico di Ostrava.
Hornické muzeum OKD – Museo del carbone
All’inizio dicevo che Ostrava è la meta ideale per chi ama l’archeologia industriale. Il Museo del carbone è creato proprio per questo genere di turisti.
Il Museo è anche noto come Parco Landek e la miniera di Michal. Appena entrato potrai conoscere la storia mineraria della Moravia, la vita degli operai a Ostrava e ripercorrere passo passo tutti gli eventi salienti di una storia che ha caratterizzato fortemente la cultura ceca.
Gli ingranaggi, i macchinari, i treni interni e ogni spazio del museo ti porteranno alla scoperta di un mondo parallelo: la città operaria. Dopo la Rivoluzione industriale e fino alla Seconda Guerra Mondiale la maggior parte della popolazione di Ostava si divideva tra minatori e operai di fabbrica.
Visitare questo museo è un’opportunità per conoscere meglio uno spaccato di storia comune a molte altre città europee. Dall’Inghilterra alla Francia, dal Belgio alla Repubblica Ceca fu in questi territori che si posero le prime basi per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori.
Tutta l’area mineraria e industriale è stata bonificata e riqualificata con la creazione di un ampio parco (Parco Landek), nel quale potrai riposarti prima di riprendere l’esplorazione di Ostrava.
Il Museo è aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10 alle 18.
Visita questo sito web per altre informazioni sulle bellezze culturali di Ostrava: www.visitostrava.eu
Come arrivare a Ostrava
Se hai intenzione di organizzare un viaggio a Ostrava sappi che da pochi giorni Ryanair ha attivato una tratta lowcost con partenza da Bergamo (Orio al serio).
L’aeroporto di Ostrava-Mošnov è a 30 km dal centro città. Ci sono autobus e servizi navetta che ti consentono di arrivare comodamente dal terminal di arrivo al tuo hotel. La fermata degli autobus si trova davanti all’ingresso dell’aeroporto.
Il treno non te lo consiglio, perché la stazione più vicina all’aeroporto si trova a 10 km, presso Studenka. E per raggiungerla dovrai prendere un taxi. Se decidi di optare per questa soluzione, sono le linee 270-279-325 a raggiungere la stazione di Ostrava. Mi raccomando, cerca una tabella degli orari per vedere quelli aggiornati. La percorrenza sarà di circa 20 minuti.
Per raggiungere Ostrava in taxi, trovi le fermate fuori dal terminal di arrivo. La compagnia autorizzata a operare nel terminal è la CC Taxi.
Se parti dall’Italia in auto, superato il confine della Repubblica Ceca, ricordati di munirti di un bollino e attaccarlo sul parabrezza dell’auto. Indispensabile per non incorrere in sanzioni in autostrada.
Ostrava e dintorni
La distanza da Praga è di circa 4 ore. Il mezzo migliore per raggiungere la capitale è il treno; quello più economico è l’autobus. In entrambi i casi dovrai recarti alla stazione centrale di Ostrava per acquistare un biglietto e salire sul mezzo.
Il confine con la Polonia è a circa 15 km. Puoi raggiungerlo con treni o autobus. La distanza da Cracovia è di poco più di 2 ore. Qui troveresti le miniere di sale di Wieliczka, che sono uno splendore. Ideali per continuare il tour archeologico industriale iniziato a Ostrava.
Buon viaggio e ricordati di rispettare sempre il luogo e i monumenti che visiti. Il loro futuro dipende anche da te!
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